È il primo libro della Rooney che ascolto/leggo, sono arrivata fino alla fine ma non sono mai riuscita a sentirmi coinvolta. A tratti ho trovato irritante la protagonista, non so se questa fosse l’intenzione dell’autrice. Non mi ha fatto impazzire neanche la voce narrante, a volte avevo l’impressione facesse troppa pausa tra una parola e l’altra, come se il testo fosse pieno di virgole che andavano enfatizzate.

La lettrice legge male, facendo pause tutte sbagliate. Dopo un quarto d’ora ho dovuto interrompere.

Ennesimo libro carino completamente rovinato da una pessima lettrice. Letto da Siri sarebbe stato più avvincente.

La scrittrice scrive bene, la lettrice legge bene, ma non capisco cosa ci sia di femminista, le donne di questo libro sono tutte infelici a modo loro, sono prigioniere di una falsa emancipazione, emotivamente immature, insicure e autolesioniste. Il modo di scandagliare gli intellettuali del suo tempo mi ricorda la Bit-generation, alla Kerouac con l'aggiunta dei social, la realtà fa così piattamente schifo che l'unica alternativa è il dolore x sentirsi vivi e l'autodistruzione, e questo mi fa stare male, spero che arrivi una generazione capace di immaginare un mondo migliore ..

Carino ma dopo un po si va in overdose da seghe mentali

Comincio a pensare che Sally Rooney sia la scrittrice più sopravvalutata della sua generazione. La voce narrante poi non è d'aiuto.

È il primo romanzo di Sally Rooney che leggo e oltre a un po’ di spettacolarizzazione del dolore (soprattutto le parti sull’autolesionismo, quelle sull’endometriosi mi sono sembrate più coerenti) ciò che ne ho tratto è che è un libro per chi non ha mai riflettuto su questi argomenti. Anche senza le conoscenze di sociologia, psicologia, filosofia ecc che hanno i personaggi, tutto ciò che dicevano mi sembravano banalità, o comunque per me di certo non avevano lo spessore intellettuale che ostentavano. Per quanto riguarda la lettura e l’editing: tra i peggiori audiolibri che abbia ascoltato.

Bellissimo romanzo d’esordio di Rooney! Letto in maniera perfetta per l’argomento e per i personaggi! Se sei un millennial ti piacerà sicuramente perché parlerà di te, se non lo sei ti piacerà ugualmente perché è davvero molto scorrevole e coinvolgente! Consigliatissimo!

Purtroppo la lettrice non legge bene, facendo pause lunghissime un po’ a caso. Non sono riuscita a finire di ascoltarlo, peccato perché mi era piaciuto molto “Normal People”

Ottimo esordio, rappresentativo di una generazione. Scrittura scorrevole, mai banale nella descrizione introspettiva dei personaggi